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Che cos’è un “Community Garden”

Un “Community Garden” è un appezzamento di terra, che può essere pubblico o privato, coltivato da un gruppo di persone. 

L’idea che nasce grazie all’American Community Gardening Association con lo scopo di migliorare la qualità della vita degli abitanti e di produrre benefici all’intera comunità.

L’Associazione, fondata nel 1979, è una corporazione no-profit e vede come stati partecipanti il Canada e gli Stati Uniti. L’obiettivo che si prefigge è quello di creare comunità e quindi creare momenti di aggregazione, far incontrare le persone per trovare soluzioni alle varie problematiche che s’incontrano nella gestione di un bene comune e favorire una certa sensibilizzazione alle problematiche ambientali.

Quali sono i passi per creare un “community garden”?

L’ACGA ne suggerisce 10:

1) Organizzare un incontro con le persone interessate. Il meeting servirà per capire quali sono le necessità per le quali si vuole creare un giardino o il tipo ad esempio un orto urbano oppure un giardino di fiori oppure entrambi o a decidere chi lo userà.

2) Formare un comitato di pianificazione, costituito da persone che hanno l’interesse di creare il giardino e che abbiano il tempo da dedicare al progetto, coordinando le fasi del finanziamento, delle collaborazioni, della comunicazione e varie.

3) Identificare tutte le risorse. Guardare all’interno della propria comunità per capire quali risorse e competenze sono disponibili per raggiungere l’obiettivo.

4) Trovare Sponsors. E’ necessario individuare chiese, scuole, aziende private che possano sostenere le spese ad esempio per i sementi ed utensili.

5) Scegliere un sito. Scegliere un luogo idoneo per lo sviluppo del giardino, considerando ad esempio l’ora di esposizione al sole, la quantità di acqua, la qualità del terreno. Capire se si può usufruire gratuitamente dell’area oppure prenderla in affitto. 

6) Preparare la terra

7) Organizzare il giardino. Decidere il posto per ogni cosa.

8) Area per bambini. Organizzare un’area per bambini dove possono sperimentare il contatto con la natura e dove possano apprendere il processo di giardinaggio.

9) Determinare le regole e scriverle. Regole relative alla gestione del giardino, ad un codice comportamentale, ecc…

10) Aiutare i membri a tenersi in contatto tra loro. Attraverso telefonate, contatto tramite email, organizzare incontri regolari.

In Italia il fenomeno non è ancora molto diffuso, tuttavia emergono alcuni esempi positivi come il Community Garden di Firenze, orto urbano.

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